zuppa vegetale del bar Canetti |
Oggi, noi superstiti di quei giovani, amiamo scherzare sull'argomento citando inesistenti (o comunque mai visti) film polacchi con sottotitoli in russo , tanto per rendere l'idea.
Ma una cosa posso affermarla con certezza ed è comunque una fobia del tutto personale: ero terrorizzato di imbattermi in qualche pellicola vincitrice del festival del cinema di Locarno!
Non ne sono sicuro, ma credo che i registi iraniani, in passato, abbiamo fatto incetta di Pardi d'Oro (il trofeo che si assegna a Locarno) sfruttando il filone del bambino sveglio e intelligentissimo che vive in sperduti villaggi tra le aride montagne dell'Asia centrale circondato da uomini e donne la cui vita è pesantemente condizionata dalle tradizioni e, per questo, non parlano con i bambini. Anzi non parlano con nessuno . Muti sono!
impronte manesche di Ben Harper |
Questa premessa per raccontarvi di una deliziosa gita fatta proprio a Locarno sul versante elvetico del lago Maggiore. In una bella giornata di sole, trovandomi nei pressi di Chiasso, decido di visitare il luogo ispiratore delle mie più cupe serate giovanili buttate tra i banchi di legno (si, banchi di legno) di cineforum di periferia. Anche se poi si trovavano nel centro storico di Palermo: La Base, Antorcha, Casa Professa, Don Bosco.
Victorinox USB personalizzato |
Per festeggiare la fine di un incubo ho pranzato al Bar Canetti, un' intima e caratteristica osteria e, soprattutto, ho acquistato nella adiacente coltelleria uno dei famosissimi coltellini svizzeri della Victorinox, corredato da pen drive, su cui ho fatto incidere il mio nome in stile Username.
pippovinci