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"
capisco Hitler, capisco l'uomo che è po' pieno di male, certo sono contrario alla seconda guerra mondiale e non sono contro gli ebrei, ma in realtà non troppo perché Israele è un problema, come un dito nel culo, fa cagare"
Questa la frase (
giustamente)
incriminata che ha portato alla espulsione di
Lars Von Trier da Cannes. Il suo film però rimane in concorso.
Quello che mi preme sottolineare, però è un'altra cosa.
In Italia chiunque dica (
o commetta) una
grave corbelleria (
e non sono in pochi a farlo), non subisce alcuna conseguenza . Basta scusarsi il giorno dopo. O semplicemente
basta dichiarare di essere stato frainteso. E tutto torna a posto.
E quasto non vale. Per fare in modo che non si dicano o facciano
cose insulse e gravi è necessario che chi le procmuncia paghi
indipendentemente dal suo pentimento. Vero o falso che sia.
Questo è poi un problema che si deve poi discutere con il
Padre Eterno. Insomma da noi vige un
perdonismo vischioso e subdolo. Tutto è concesso, basta scusarsi. E credo di potere dire che questo deriva dalla cultura cattolica (
travisata) secondo cui alla fine con il pentimento si possono copprire tutti i crimini compiuti. Insomma basta confessarsi,
dichiararsi pentiti, scusarsi.
Il fatto è , cari amici cattolici, che questa grazia ottenuta con il perdono, non la dovreste ottenere su questa terra, ma
nell'aldilà. E sopratutto questa grazia non la dovete chiedere a noi, poveri mortali fallibili , ma la dovete chiedere a Dio in persona. Questo dice il Vangelo e questo dovreste fare.
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Su questa terra nessuno può assolvere la vostra anima. Su questa terra c'è però un giudizio morale che in certi casi (
molti per la verità) dovrebbe condannarvi senza possibilità di appello.
Von Trier ha detto
una cosa immorale e nonostante le sue tempestiuve scuse, non può non subire la (
comunque lieve) condanna: espulso da Cannes.
In Italia sarebbero cominciati i caroselli di
talk show con
perdonisti, e g
iustizialisti,
scettici, menfreghisti,
c'èdipeggioisti, fascisti, comunisti, cassaintegrati e opinionisti che avrebbero condotto la discussione su
binari surreali e distorti . Ed alla fine Von Trier sarebbe stato comunque citato per una intera settimana su ogni quitodiano, ogni rivista, ogni trasmissione tv.
Insopportabile Italia!
Luca