sabato 10 ottobre 2009

Un nobel da ridere


Ed io che pensavo che il premio Nobel fosse un premio da meritarsi con i fatti e non un "incoraggiamento" per principianti. Non parliamo del Nobel per la pace! Come si fa a dare il premio al capo di una nazione che ha:
1. il più vasto arsenale di armi nucleari;
2. almeno due guerre di invasione in corso. Magari giuste (!?), ma sempre di invasione sono;
3. (di gran lunga) il maggior numero di basi militari distribuite in ogni parte del mondo;
4. la industria bellica più fiorente;
5. il campo di prigionia più illegale del mondo come Guantanamo.
6. la popolazione civile più armata del mondo ......
e mi fermo qui.

Va bene, di tutto ciò Obama non ha colpe e (dicono) che stia lavorando per un mondo migliore...
Anzi paradossalmente il sig Obama è avvantaggiato perchè problemi da risolvere ne ha così tanti che potrebbe scegliere lui quello da trattare per primo.

E che dire allora dei tanti ricercatori validi (e invisibili) che stanno lavorando per trovare la cura contro (chessoio) il cancro. E se qualcuno la scoprirà (o inventerà), il Nobel andrà a lui e solo a lui. Ma dopo!

Ad oggi Obama è solo il presidemte della nazione che domina il mondo e non certo con l'arma della pace.
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(pippo vinci)
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10 commenti:

  1. Pienamente concorde. E aggiungo che questo premio è stato dato ad Obama per fare pubblicità allo steso premio ed alla sua ruffiana giuria.. Obama, poverino, non ha colpe.Pensate che fasti e che risonanza quando Barak andrà a ritirae l'onorificenza. Tutti il mondo avrà gli occhi puntati su Oslo.
    Vergogna!

    luca

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  2. Il premio Nobel e' stato dato ad
    Obama e non all'America.
    Forse per quello che ha fatto o
    sta cercando di fare.
    Credo che i fatti daranno ragione
    alla giuria ovvero la smentiranno.

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  3. CHE STA CERCANDO DI FARE VA BENE.CHE HA FATTO NO!
    E SE I FATTI NON DARANNO RAGIONE ALLA GIURIA? CHE FARANNO? RITIRERANNO IL PREMIO?

    LUCA

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  4. Concordo pienamente sulla circostanza che il Nobel per la pace non andasse ad Obama, ma he c'entrano i ricercatori? Quello è un altro Nobel, non in concorrenza.
    E poi, per favore, mi suggerireste il nome di uno più meritevole che non sia il Dalai Lama?
    A me vengono in mente i monaci tibetani che hanno silenziosamente protestato contro il regime cinese- credo- e che sono stati massacrati non più tardi dell'anno scorso.
    Facciamo una piccola classifica?
    Stefania

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  5. Io ho interpretato il premio ad Obama come un premio alla speranza di pace per il mondo. Quasi un ammonimento ad Obama perchè persegue quel disegno di pace che ha costituito la base della sua campagna. Anche il fatto che un uomo di colore, che in qualche modo è rappresentante del popolo più martoriato della terra, abbia oggi la possibilità di portare avanti un progetto di pace globale, essendo alla guida del paese più potente al mondo, è una bella prospettiva. Posso essere d'accordo circa il merito da conquistarsi sul campo, ma no sull'appellativo dato da luca, al quale vorrei ricordare, tra l'altro che il premio Nobel viene consegnato a Stoccolma.
    (gilda)

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  6. errata corrige
    3° rigo persegua e non persegue
    cambia il significato
    scusate per l'errore di battitura
    p.s. L'appellativo al quale faccio riferimento, naturalmente, è "vergogna!"
    (gilda)

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  7. ma il Ddalai già lo ha ricevuto il Nobel cara Stefania!

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  8. No cara Gilda il Nobel per la pace lo assegnano a Oslo

    Luca

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  9. ma perchè i neri dovrebbero, per assioma, essere migliori dei bianchi? Insomma voglio dire che dare un premo a uno anche perchè è nero puzza di vero razzismo.

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  10. Caro anonimo, desideravo soltanto che mi segnalaste qualcuno a cui assegnare il Nobel della pace e che con il Dalai reggesse il confronto.
    Stefania

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