tag:blogger.com,1999:blog-3550695457370109342.post5388039945919419176..comments2023-08-31T16:25:53.139+01:00Comments on la trazzera: la censura di RepubblicaPippovincihttp://www.blogger.com/profile/12296425550500502204noreply@blogger.comBlogger2125tag:blogger.com,1999:blog-3550695457370109342.post-15226904992354214612012-11-22T20:33:14.356+01:002012-11-22T20:33:14.356+01:00Il vero problema di Repubblica è Ezio Mauro. Molti...Il vero problema di Repubblica è Ezio Mauro. Molti suoi giornalisti non condividono la sua linea editoriale ed il giornale ne risente. Quando i giornalisti non scrivono quello che pensano, gli articoli risultano , bene che vada, ovvi e pieni di luoghi comuni.O, peggio, semplicemente una notizia Ansa lievitata, ingrassata con mestiere. Insomma poco o per nulla interessanti e/o stimolanti. E questo è per ora Repubblica. Che perde lettori anche se il fenomeno del calo delle vendite investe un po' tutte le testate ad eccezione del Fatto Quotidiano che, guarda caso, non fa sconti a nessuno.amedeonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3550695457370109342.post-58936512518997282952012-11-22T00:19:18.425+01:002012-11-22T00:19:18.425+01:00la spiegazione forse è banale:
De Benedetti, patro...la spiegazione forse è banale:<br />De Benedetti, patron di Repubblica, ebreo, non vuole noie con Israele e la comunità ebraica internazionale.<br />Odifreddi, una delle poche menti laiche di questo Paese, fa un commento lucido e secondo me condivisibile della situazione, e le conclusioni sono semplicemente logiche, niente affatto paradossali.<br />Discutibili, ovviamente, anche se il trattamento riservato al popolo palestinese, dalla creazione dello Stato di Israele ad oggi, si presta a ben poche interpretazioni, tanto è stato vergognoso.<br />La censura di questo articolo riconferma lo stato pietoso dell' informazione italiana, anche se certi vizi sono comuni a livello internazionale anche e soprattutto fra le testate "autorevoli". <br />Un editore a vocazione industriale, capace di esercitare coi suoi organi di informazione l'orientamento dell' opinione pubblica, non può non valutare i propri interessi, economici e non, nello stabilire le linee editoriali.<br />Ma questo è un concetto diverso rispetto alla brutale censura nei confronti di un grande opinionista come Odifreddi.<br />Purtroppo questo fattaccio capita proprio al giornale simbolo della sinistra progressista, che ha fatto del concetto di libertà di opinione una bandiera. Doppia vergogna. <br />Odifreddi da uomo libero se ne è andato, mentre dovrebbe andarsene il direttore di Repubblica Ezio Mauro. Mi piacerebbe assistere a un confronto pubblico fra di loro sull' argomento. Ma siccome sarebbe libero confronto dal quale ognuno potrebbe farsi la propria opinione, temo che non succederà mai. Siamo o non siamo in Italia?Il Pigafettanoreply@blogger.com