martedì 25 giugno 2013

11 settembre: negli USA non dimenticano

Molti in Italia credono che i misteri sui atti dell'11 settembre 2001 siano oramai un fatto dimenticato e superato. Questo è vero nel nostro Paese e, probabilmente, in tutti i paesi europei. 

Non è così negli Stati Uniti dove i fatti sono ancora attuali e tanta gente e molte organizzazioni continuano a cercare la verità. Lo dimostrano gli enormi cartelloni affissi in questi giorni nelle zone centralissime di molte città statunitensi, canadesi e australiane. E Londra. Quello che mostra la foto è uno di questi enormi cartelli affissi nella centralissima Times Square di New York.

Lo stesso avviso campegggia nei centri delle seguenti città

lunedì 24 giugno 2013

Scandalo informazione:silenzio su 5000 morti in India!

Una devastante alluvione sta sconvolgendo il nord dell'India. Secondo le ultime frammentarie informazioni, prese qua e là da siti internazionali,i morti sarebbero almeno 5.000 . CINQUEMILA. Eppure oggi in Italia si parla solo di un puttaniere ex primo ministro  condannato (in primo grado) a 7 anni di reclusione che (peraltro) non sconterà mai!

E questo è lo stato cui è ridotta la informazione nel nostro Paese. Una vergogna senza fine. Cosa sono 5000 morti in confronto al finto dramma di un maniaco sessuale?

Vi riportiamo la cronaca integrale sulla tragedia indiana, tratta dal sito in inglese di Al Jazeera

Army officials said bad weather has hampered efforts to evacuate thousands of people stranded in northern India where nearly 1,000 people are reported dead in monsoon flooding and landslides.
Officials and authorities in the affected state of Uttarakhand on Sunday said the death toll could rise, with the one minister telling Al Jazeera's Sohail Rahman that the number could be up to 5,000
Brigadier Uma Maheshwar said on Sunday that the army had suspended helicopter flights to rescue people stranded in the state after dense fog descended on the Himalayan region.
Instead, troops built makeshift bridges and people were being brought to safety by road.
Thousands of people were still stranded in remote mountain valleys in Uttarakhand, a popular pilgrimage destination, trapped in up to 100 towns and villages cut off since Sunday.
Home Minister Sushilkumar Shinde said that 34,000 people have been evacuated so far but 50,000 were still stranded in the region.
Al Jazeera's Sohail Rahman, reporting from Dehradun, the Uttrakhand state capital, said that there are villages that are completely submerged and that access to roadways is becoming a major issue for the military, who are in the process of clearing it up.
Kedarnath temple
Uttrakhand government spokesman Amit Chandola said the rescue operation centered on evacuating nearly 27,000 people trapped in the worst-hit Kedarnath temple area - one of the holiest Hindu temples dedicated to Lord Shiva.
The temple escaped major damage, but debris covered the area around it and television images showed the bodies of pilgrims strewn around the area.


Deadly floods strand tens of thousands of Indians
More than 2,000 vehicles carrying stranded Hindu pilgrims have moved out of the area since late on Thursday, he said.
Thirty-six air force helicopters had been ferrying rescue workers, doctors, equipment, food and medicine to Kedarnath, the town closest to many of those stranded, said Priya Joshi, an air force spokeswoman.
Zubin Zaman, humanitarian programme manager for Oxfam India, told Al Jazeera from Kolkata that there was still a lack of drinking water, food aid and power, and that the scale of response from the government needed to be improved.
Another seven aircraft carried paratroopers and fuel to the region.
Hundreds of people looking for relatives demonstrated in Dehradun where flood survivors were taken by helicopters.
They complained that the government was taking too long to evacuate the survivors, with small helicopters bringing in four to five people at a time.
Jasveer Kaur, a 50-year-old housewife, said she and her family survived by taking shelter in a Sikh shrine, which withstood the flood, located in Govind Dham.
"There was destruction all around," said Kaur after she was evacuated by an air force helicopter. "It was a nightmare."
Sehjo Singh, programme and policy director for Action Aid, told Al Jazeera from New Delhi that rescue efforts and media reports are focused on tourists and pilgrims and locals have complained that they are being ignored.

martedì 11 giugno 2013

Ma le (5) Stelle in parlamento non sono tramontate!

Dopo questa tornata elettorale , non si fa altro che parlare del crollo del Movimento 5 Stelle. Ok è vero. Ma non dimentichiamoci che gli onorevoli grillini sono numericamente il 2° partito in Parlamento e, se volessero, potrebbero ancora determinare una svolta nella guida del paese.

La loro prima mossa è stata letta male dal suo elettorato. Non lavorare per un accordo con il PD (comunqe siano andate veramente le cose è questo il messaggio percepito) ha disilluso milioni di elettori che hanno preferito non andare  a votare alle amministrative.

Ma Grillo forse (forse) capirà la lezione è chissà che la politica nazionale dei parlamentari pentastellati non risevi qualche clamorosa sorpresa a breve.

sabato 8 giugno 2013

Via dall'Afghanistan

Alessandro Di Battista (M5S)
"Nessuno intende strumentalizzare l'ennesima tragedia in Afghanistan. Un abbraccio alla famiglia del capitano La Rosa (e una preghiera per chi ci crede) ma noi del 5 stelle da quando siamo entrati in Parlamento ci stiamo occupando di Afghanistan, di una sporca guerra ormai persa che spinge bimbi di 11 anni a diventare assassini e causa morti tra italiani e civili e ci fa buttare soldi che potremmo utilizzare per sostenere le nostre piccole e medie imprese. 

Questa guerra (come tutte del resto) e' una vergogna cosi' come e' vergognoso il pianto ipocrita di un'intera classe dirigente coinvolta nel conflitto piu' lungo del 900'. Vergognatevi e dimettetevi! Siete coinvolti, chi ha avallato e' responsabile. 

Facciamo tornare immediatamente i nostri soldati dall'Afghanistan, facciamolo per la pace, per il rispetto della costituzione e per iniziare ad occuparci da subito ad una exit strategy che consenta, finalmente, con la diplomazia e non con i droni di costruire la convivenza pacifica. 

Vogliamo la pace!!!!!Il 5 stelle vuole la Pace. Pace per tutti a cominciare dall'anima di Giuseppe e di quel bambino costretto a scegliere l'orribile strada della violenza. 

Ora basta, basta, basta. Ministro Bonino batti un colpo e scegli la strada giusta, quella della vita, non quella degli interessi economici." 
dall'intervento in parlamento di ALESSANDRO DI BATTISTA (M5S )

venerdì 7 giugno 2013

le aiuole di via La Malfa a Palermo

Questo breve video è stato registrato oggi , lungo la strada che percorro giornalmente quando, al termne di una giornata di lavoro, esco dall'ufficio per andare verso l'area dove  parcheggio abitualmente la mia vecchia peugeot 106. Eppure lo sciopero della società di nettezza urbana è terminato da molto gioni

Quindi questa è la normalità. Questo è il risultato della "educazione" di molti cittadini. Gli altri che percorrono  a decine questa strada, neppure si accorgono di vivere in un letamaio , neppure si lamentano. Per loro è tutto normale.


lunedì 3 giugno 2013

La Trazzera vintage (11): le rimpatriate

Con loro hai diviso gli anni migliori della tua vita, hai scherzato, hai tramato, hai litigato, hai amato, hai sognato.

Poi sono passati i mesi, gli anni, i lustri, i mezzi secoli e un giorno.... succede!

ORE 15,30. Giovedì. Primavera inoltrata. Hai appena finito di pranzare ed è l'ora delle pillole per la pressione, il colesterolo, l'ipertrofia prostatica e via soffrendo. Già stai pregustando il sonnellino di mezza giornata. Un sonnellino senza programmi. Forse durerà 20 minuti. Forse 3 ore. L'importante non è ....finire, ma cominciare.

Ma suona il telefono. Non il cellulare, no. Il telefono quello vero.

"... si? pronto?!..
".. pronto, sei Giuseppe Vinci?.."
".. si, chi parla?.."
".. sono Pintaudi!"
" CHI?!??!"
PIN-TA-U-DI, non ti ricordi? Eravamo compagni in terza media, al Garibaldi...."

E' l'inizio di una delle più grandi tragedie del 2° e 3° millennio: la rimpatriata!

Ci sono caduto una volta sola. E mi sono ritrovato a cenare in un noto e caratteristico ristorante del centro storico con un gruppo di persone che , praticamente , non conoscevo. E neppure riconoscevo. Persone completamente fuori dal mio mondo contemporaneo.

Nessuno di loro aveva mantenuto la fisionomia di allora. Non dico il peso, quello era mediamente triplicato, ma la impalcatura estetica. Si, proprio la forma dell'oggetto corpo era completamente difforme da quella che si aveva 40 anni fa.

Facendo mentalente il confronto tra i due oggetti omonimi quello che mi stava accanto era peggio di una caricatura. Era un mostro. E lo stesso dovevo apparire io ai suoi occhi. E voglio limitarmi all'espetto estetico. Il più evidente.

Ma se dovessi ora confrontare gli aspetti umani a distanza di 40 anni , direi proprio che la 3^ I del "Garibaldi" 1969 era defunta. Non esisteva più.

Ma il peggio viene quando si deve cominciare a chiacchierare fingendo di conoscersi, di essere vecchi amici. Ma quando mai!!!??

Ecco gli argomenti trattati ed i tempi dedicati:
1- i primi 7 - 8 minuti sono utilizzati per riconoscersi. "Sei Rizzo Pietro?...ma non ci posso credere!..."
2 - poi trascorrrono 20 minuti per dirsi quello che uno fa "... autista di autobus? Ma io non ti ho incontrato mai sul 101! - "..è perchè non lavoro a Palermo, ma a Sciacca; sai, mi sono sposato lì! Poi mia moglie è morta ma io sono rimasto per i figli."
3 - 40 minuti servono per ri-insultare i vecchi professori, oggi tutti morti. " quella pulla della Sanfilippo...";".. quel porco di La Fata"!
4 - 2 ore di nulla, imbarazzo e voglia di finire e di non farlo più.
5 - 8 minuti per salutarsi in fretta e scambiarsi numeri di telefono da cancellare appena giunti al parcheggio del ristorante.

Queste sono le rimpatriate. Statene lontano! E comportatevi così:

... si? pronto?!..
".. pronto, sei Giuseppe Vinci?.."
".. si, chi parla?.."
".. sono Pintaudi!"
" CHI?!??!"
PIN-TA-U-DI, non ti ricordi?Eravamo compagni in terza media, al Garibaldi...."
"...ehm..scusa ma ci deve essere un'omonimia io non ho mai avuto un compagno di nome PINTAUDI!"

E tornate felici alla vostra terapia contro la ipertrofia prostatica. Ogni cosa a suo tempo!

(pippo vinci)